La progettazione di pergole bioclimatiche deve tenere conto di diversi elementi, sicuramente di quelli estetici, di comfort e vivibilità, ma non per ultimo quelli regolamentari.
Prima di passare in rassegna le autorizzazioni necessarie per l’installazione, proviamo a sintetizzare il loro funzionamento.
La loro caratteristica principale è la copertura composta da lamelle orientabili, in materiali sostenibili come l’alluminio, che possono essere regolate manualmente o tramite un sistema motorizzato.
Le lamelle permettono di:
Ciò che rende davvero uniche le bioclimatiche è la possibilità che offrono di vivere gli spazi esterni tutto l’anno.
Proprio per questa versatilità sono sempre più richieste e grazie allo sviluppo di materiali e tecnologie le possibilità di installazione sono innumerevoli. Ma cosa dice la normativa vigente sul fatto di poter creare veri e propri ambienti da vivere all’esterno?
Facciamo chiarezza!
Il Decreto Salva Casa
Con l’entrata in vigore del cosiddetto Decreto Salva Casa (DL 69/2024), convertito in legge il 24 luglio 2024, le pergole bioclimatiche rientrano ufficialmente tra gli interventi in edilizia libera secondo quanto previsto dall’art. 6 del DPR 380/2001 (Testo Unico per l’Edilizia).
In parole semplici: non è più necessario richiedere permessi o presentare pratiche edilizie (come CILA o SCIA) per installare una pergola bioclimatica, a patto che rispetti alcune condizioni tecniche.
Per beneficiare del regime semplificato previsto dal Decreto Salva Casa, la pergola bioclimatica deve:
Piccola nota a margine, l’armonia è un aspetto che va considerato anche per questioni estetiche, no?
Anche se la normativa nazionale è chiara, bisogna sempre considerare le norme locali e i vincoli specifici:
Come indicato già qualche paragrafo sopra, per godere della normativa vigente, le pergole bioclimatiche devono rispettare alcuni parametri. Alcuni interventi di installazione possono far decadere la condizione di edilizia libera:
Le pergole bioclimatiche, se dotate di lamelle orientabili che permettono la regolazione della luce solare, possono accedere all’Ecobonus 50% come schermature solari, se installate su facciate esposte a Sud, Sud-Est o Sud-Ovest.
Il costo massimo ammissibile ai fini della detrazione è di 276 €/m²: su questo importo si applica la detrazione del 50%, per una detrazione effettiva massima pari a 138 €/m² oltre le spese di trasporto, installazione, e prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento. L’agevolazione può essere richiesta tramite detrazione IRPEF in 10 rate annuali.
Installare una pergola bioclimatica oggi è più semplice e vantaggioso rispetto al passato e anche divertente perché le possibilità di configurazione sono diverse!
È fondamentale rispettare i requisiti tecnici e verificare eventuali vincoli locali per non incorrere in sanzioni.
Per realizzare al meglio il vostro progetto e stare sereni sugli aspetti burocratici, è sempre consigliato rivolgersi a un tecnico abilitato o affidarsi a un’azienda specializzata.
Solis Lab è a disposizione per offrire consulenza personalizzata e accompagnarti in ogni fase del progetto, dalla scelta del prodotto alla gestione delle pratiche.